“ SGRAFALOPA i Cantastorie del Montello”
Il gruppo“SGRAFALOPA” nasce nel 1997 a Biadene di Montebelluna per far rivivere icantastorie che erano i testimoni e gli interpreti della vita e della storia collettiva e davano spettacolo sulle piazze e ai mercati girando di paese in paese. Erano dei diffusori di cultura e d’informazione tra il popolo che, in tempi di scarsa divulgazione culturale, riconosceva in questi personaggi gli elementi di contatto e di scambio informativo con il resto del mondo.
Il gruppo “SGRAFALOPA”, racconta e canta in lingua Veneta con i caratteristici teli dipinti, storie e fatti di una volta, con i temi di vita quotidiana della gente comune vissute in casa, in strada, sui campi o nelle osterie e ricavate da ricordi personali o da testimonianze orali raccolte tra i paesi del Montello e della Pedemontana, per tramandare il ricchissimo bagaglio culturale dei nostri nonni che ormai fa parte della nostra storia e della nostra cultura.
Il nome “SGRAFALOPA“era un tipico sopranome con cui venivano canzonati i piu’ poveri tra i “bisnent” che vivevano nei paesi alle pendici del Montello, che il gruppo ha adottato nel rispetto delle proprie origini per valorizzare le tradizioni e le proprie radici.
Nel 2007 si sono trasformati in Associazione Culturale con il nome di
“SGRAFALOPA I CANTASTORIE DEL MONTELLO”
allargando la propria attività con la costituzione di un
coro di voci miste “ STRADON DEL BOSCO”
in ricordo dei canti che gli operai intonavano ritornando a casa alla sera lungo ‘l stradon del bosco e anche nella rappresentazione teatrale con tre spettacoli dal titolo
“ Che ‘a piasa, che a tasa e..che ‘a staga casa”,
“Che ‘l sia san,che ‘l sia cristian e…che l’abie un mestier in man” e
” Se nasse tuti bei, se se sposa tuti siori e se more… tuti santi”
con propri testi, musiche e proiezione di foto d’epoca.
Il coro “STRADON DEL BOSCO”è nato da un’esigenza spontanea di formare un gruppo corale per cantare le canzoni popolari che ormai fanno parte delle nostre tradizioni e del nostro DNA di Veneti.
Il coro si colloca all’interno dell’associazione culturale“ I cantastorie del Montello”per partecipare agli spettacoli teatrali o di piazza come supporto ai cantastorie“Sgrafalopa” al fine di formare un gruppo popolare che possa trasmettere e tramandar lo spirito con cui venivano interpretate le canzoni della nostra tradizione. Il coro è composto da uomini e donne che vogliono ricordare con il nome “Stradon del bosco” la tradizione dei cori spontanei che si formavano alla sera lungo lo stradone che si snoda, fiancheggiando il canale, Brentella come un cordone ombelicale ai piedi del Montello. La tradizione vuole che le operaie dei vari stabilimenti e opifici tessili della zona,dopo avere finito il turno di lavoro alle dieci di sera,ritornando a piedi nelle loro case situate nei paesi collegati dallo Stradon del bosco, per farsi coraggio e vincere la paura del buio cantassero in gruppo le canzoni popolari. Nel silenzio della notte si sentiva questo coro che si snodava lungo il canale e si affievoliva man mano che arrivano a casa o s’inoltravano lungo le prese che salivano il Montello.
Al coro si è affiancato un gruppo di lettura recitata che si è battezzato con la tipica frase con cui i nonni o le mamme iniziavano le storie quando ce le raccontavano davanti al camino o prima di prendere sonno sotto le coperte” Ghe iera ‘na volta”.
Se desiderate rivivere momenti di vita quotidiana dei nonni, potete contattarci:
al n.Tel. 0423 600401, cell. 333 2375494. e-scriverci all’ e-mail: mario.callegari@alice.it oppure sgrafa.lopa@gmail.com e mariocallegari1@gmail.com visitarci al sito: www.sgrafalopa.altervista.org. vederci e ascoltarci anche su: www.youtube.com
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